Archivio per luglio, 2020


  /* no comment */  

 

me sso sbajatu coreggeme fra!

 

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Questo post è stato inserito nella categoria OPA, ma è un esempio virtuoso e non un’oscenità.
Per avere tutto sotto mano, è stata una comodità aggiungerlo alle OPA.
L’esempio è ancora più calzante in quanto è stato realizzato in uno dei stati più poveri del Messico, il Chiapas.
Basta guardare l’immagine per capire che non è necessario scomodare le avanguardie architettoniche per realizzare opere che rimarranno nella storia solo per la loro bruttezza, leggi Corviale.
Certo non è la regia di Caserta, ma lo scopo per cui è stato costruito è ben diverso, da quello di ospitare dei reali con annessa corte.
Nel condominio di Tuxtla Gutiérrez si è fatta un opera di riqualificazione aggiungendo un paio di campi da basket, un pò di arredo urbano e una sistematina qua e là.
Rimane sempre una lunga fila di palazzoni, ma un pò ingentiliti e forse resi più vivibili.
Al progetto hanno partecipato T+E Arquitectos, Fundacion Hogares e Infonavit.
Più o meno la stessa attenzione ed interesse che suscita in Italia la manutenzione e la riqualificazione dell’edilizia popolare. La perniciosa abitudine tutta italica di abbandonare tutto dove aver costruito e, forse portata a termine l’opera, reso l’appalto, sembra che in Messico non abbia ancora attecchito.
Il “Condominios San Juan” non è stato aggiunto alla mappa OPA, ma basta buttare uno sguardo su quella qui sotto.

 

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Per approfondire l’argomento.
 —   Oscenità Pubblica Amministrazione

T+E Arquitectos    twitter    facebook

Fundacion Hogares   links

INFONAVIT   links

 

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Se questo proprietario di una Tesla cerca di fare benzina e deve guardare su internet per capire che sta guidando un auto elettrica, bè, le cose sono due:
— la strategia di comunicazione seguita fin’ora sembra non funzionare.
— il tipo è un assoluto e ottuso idiota che non sa neanche cosa abbia acquistato o noleggiato o quello che sia.

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«Due cose sono infinite:
l’universo
e
la stupidità umana.
ma riguardo l’universo
ho ancora dei dubbi.
»

Albert Einstein

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Per approfondire l’argomento.
 —   Stupidità umana

smh    
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«La catena del pollo fritto
sta sviluppando un sistema
che permetterà di stampare
la carne di pollo
partendo da cellule animali
grazie
ad una tecnologia sviluppata
da una startup russa.
»

 

Questo è il sottotitolo di un post recentemente pubblicato su Domusweb. Noi ci siamo fermati li per lo schifo, se volete proseguire nella lettura avete il link a disposizione.
La qualità del cibo non è un argomento di questi giorni. Già a metà degli anni 70, in Francia, ne parlavano così tanto che alla fine ne è uscito fuori un film, l’aile ou la cuisse del 1976, con attori di un certo calibro. Ovviamente era una parodia, ma visto quello che è accaduto qualche decennio dopo con mucca pazza, il vino al metanolo, il formaggio con il latte in polvere e altre oscenità alimentari, forse…


 

    /* Buona appetito */    

 

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Per approfondire l’argomento.
EstaStreetFood
ForPlanet
Scandalo all’Expo
La pagliuzza di SlowFood

L’aile ou la cuisse     links        


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Sei anni di lavoro dedicati ad osservazioni, approfondimenti e interpretazioni cosmologiche rese possibili da eBOSS. Il tutto impaccchettato in un video di 4’40” che rappresenta la più accurata mappatura tridimensionale del nostro universo.


  /* Buona visione! */  

 

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Per approfondire l’argomento.
Sloan Digital Sky Survey    links    links    facebook    twitter       pdf   
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Marmo o cemento?

Pubblicato: 2020-07-26 in OPA
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Siamo stati incuriositi, e non, poco da un post de “Il Tirreno” il cui titolo era

I new jersey protettivi dipinti da artisti? Il nodo sono i costi.

Così siamo andati a vedere di cosa si trattava.
Dal poco che si può leggere, non essendo abbonati, la domanda rivolta ai lettori del giornale sembrava retorica.

A voi cosa piacerebbe in piazza Menconi a Marina? Barriere NewJersey di cemento colorate e decorate per mano di street artist oppure blocchetti di marmo, scolpiti da artisti o studenti dell’accademia della scuola del marmo?

Evidentemente all’interno dell’amministrazione comunale qualcuno ci sta pensando.
Mouse alla mano siamo andati a vedere com’è fatta piazza Gino Menconi (street view).
A lume di naso sembrerebbe il salotto buono della città, per capirlo, basterebbe l’immagine presente all’inizio di questo post. Ma una vista dall’alto rende molto meglio l’idea.

  arbutulla tuttu che non sso capitu fra!  

Ma veramente l’amministrazione comunale di Carrara ha il dilemma NewJersey vs marmo?
Forse nessuno di lor signori si è accorto che tutte le più belle statue realizzate da mano umana negli ultimi 700 anni circa, sono fatte con un materiale che si chiama    marmo di Carrara   ? Una per tutte il David di Michelangelo.
Carrara è sinonimo di marmo dalla notte dei tempi!
Qualcuno pensa veramente che un NewJersey di cemento, anche se decorato da illustrissimi street artist, sia più bello di una statua in marmo?

  ma feve da ‘ntel culo!  
(glossario: feve da ‘ntel culo)

Ovviamente, visto che il comune è il promotore di questa iniziativa, non esistono i vincoli ambientali e paesagistici che solitamente incombono sui normali cittadini. In fondo alla piazza c’è una chiesa il cui primo insediamento è datato 1776, qualcuno si è accorto?

Il cosìddetto terroir, meglio se detto all’italiana territorio, non può valere solo per il vino. In Francia sono riusciti a far passare per una prelibatezza un pollo, osannato da chef e gourmet, il mitico poulet de Bresse.
A chilometro zero, avete a disposizione il miglior marmo del mondo, come fate a pensare ai NewJersey? Valorizzate il territorio in modo adeguato. marmo non cemento compresso.

Un piccolo suggerimento per il comune per trovare due spiccioli.
Fatevi sponsorizzare ogni singola scultura da mettere in piazza, con la stessa procedura che solitamente utilizzate per le rotatorie, ma in modo più discreto se possibile.
Una scritta sul basamento con l’indicazione:
— del nome dell’artista,
— del titolo dell’opera,
— del nome di chi ha fornito il marmo, anche questo potrebbe essere una donazione della cava,
— del virtuoso mecenate che ha pagato quanto rimaneva.
Dovrebbe andare più che bene.

E’ vero, il problema della reperibilità dei fondi è annoso e strozza qualsiasi iniziative delle amministrazioni purtroppo. Anche se, a dire il vero, quando si tratta di reperire fondi per rotatorie, autovelox o amenità del genere i soldi, magicamente, si trovano sempre.
Non è che per caso utilizzando NewJersey la spesa potrebbe ricadere in quel famoso 2% di bonus per la progettazione?

Piccola nota a margine per le amministrazioni comunali di tutta Italia: prima di prendere decisioni basate solo sulla vile pecunia, fate un giro per i centri storici delle vostre città. Quello che scoprirete potrebbe lasciarvi a bocca aperta. Chi vi ha preceduto, molti anni or sono, aveva come parametro fondamentale la bellezza non il soldo.

Aspettiamo di vedere come finisce questa storia prima di inserire Carrara nella mappa OPA.

  stay tuned!  

 

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Per approfondire l’argomento.
 —   Oscenità Pubblica Amministrazione

Comune
Per visitare il sito del comune
Centralino: 0585 6411
Fax: 0585 641381
Email: urp@comune.carrara.ms.it.
PEC: comune.carrara@postecert.it

Sindaco
Il Sindaco è Francesco de Pasquale
Ufficio del Sindaco
Piazza II giugno, 1
I-54033 Carrara (MS) (street view)
Per scrivere al sindaco.
Tel.: 0585 641251

 

Urbanistica S.U.A.P.
Bengasi Fiorini Michele
Sede: Piazza II Giugno, 1
Tel.: 0585 641436
E-mail: michele.bengasifiorini@comune.carrara.ms.it

 

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Per approfondire l’argomento.
 —   StreetArt CoronaVirus
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Nonostante il coronavirus ci abbia messo pesantemente lo zampino, finalmente si torna a votare per eleggere il nuovo consiglio regionale.
Virus di seconda ondata permettendo, il 20 e 21 settembre 2020 si dovrebbe andare alle urne.
Il presidente uscente non è stato riproposto dal PD, cosa assai strana, visto l’ottimo lavoro svolto in questi 5 anni. Per chi non lo capisse da solo, è ironico.
Il nuovo cavallo su cui puntare per il PD è Maurizio Mangialardi, attuale sindaco di Senigallia, anche lui in scadenza dal suo secondo mandato.
Il centro destra presenta Francesco Acquaroli, attuale deputato della Repubblica per fratelli d’Italia, al secondo tentativo per la conquista di palazzo Raffaello.
Noto alle cronache per aver partecipato alla rievocazione e/o cena-evento della marcia su Roma, nell’ottobre scorso ad Acquasanta Terme (AP).
Partito alla grande per la campagna elettorale, con un impegno televisivo nazionale presso gli “amici” di Rete4, nella puntata di “Stasera Italia news” trasmessa martedì 21 luglio. Si prepara ad una lunghissima volata, due mesi di campagna elettorale.
Questi sono i candidati posizionati alle estremità dell’emiciclo. Prossimamente, forse, parleremo anche degli altri due candidati, il grillino Mercorelli e il candidato della sinistra etica Roberto Mancini. No! Non è il ct della nazionale che si è dato alla politica.
Come sempre il nostro solito suggerimento elettorale

  Stacce co la testa quanno che vai a vota!  

 
E nel caso non sapessi per chi votare, invece di fare una crocetta a caso

  va a magna lo pesce fra!  

  Maurizio Mangialardi  
links    facebook    twitter   

#LeMarcheInTesta
#InsiemeMarche

Due considerazioni al volo visto che ci siamo.
  Lato PD  
— non si capisce perché il dominio dell’email deve essere diverso da quello per il web. Oltretutto il dominio   .it   stato creato ex-novo il 12 giugno 2020, quando il   .com   era attivo dal 3 novemnbre 2009.
— non si capisce perché sul sito ufficiale del candidato non vengono riportati i link per twitter, facebook, ecc.

  Lato FDI  
— non si capisce perché il dominio francescoaquaroli.it creato il 12 maggio 2014 (vedi: Programma elettorale FDI-AN-Lega) sia stato fatto scadere, per poi riacquistarlo il primo luglio 2020. Senza caricare neanche una pagina e lasciarlo desolatamente vuoto.

  Francé ‘nc’è obbligo d’avecce lu situ fra!  

 
Stiamo parlando di piccolissime cifre per l’acquisto di un dominio, ma forse fa capire un pò meglio la forma mentis di queste persone. Ricordatevi sempre cosa dice zio Paperone…
Se entrambi i candidati, o chi li consigliano, hanno questa dimestichezza con il digitale, non sarà per adesso che riusciranno a dematerializzare la ricetta medica, ad esempio. L’ex governatore Spacca era riuscito a sbiancare la carta, operazione assai facile, per una persona residente a Fabriano. Il foglio di carta è rimasto, bianco candido, ma è rimasto.
Sarebbe chiedere troppo di poter utilizzare il chip inserito nella tessera sanitaria per questa funzione?
E questa sarebbe una vera ricetta dematerializzata, oltre ad essere una rivoluzione copernicana per la PA.
Troppo ardito…forse!

 

me sso sbajatu coreggeme fra!

 

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La bestialità dell’opera è evidente, oltre un chilometro di palazzone color grigio calcestruzzo non si potrebbe definire altrimenti.
Ovviamente se non siete uno dei progettisti.
E qui la cosa si fa interessante.
Se le notizie riportate da wikipedia sono esatte, sembra che la progettazione sia stata affidata ad una specie di comune dell’architettura.

…il complesso è stato progettato a partire dal 1972 da un team di 23 architetti coordinati da Mario Fiorentino e composto fra gli altri da affermati professionisti come Federico Gorio, Piero Maria Lugli, Giulio Sterbini e Michele Valori…

Nel team erano presenti esponenti di spicco del razionalismo italiano, come Michele Valori e Federico Gorio.
Ma c’è un piccolo problema, quasi tutte le opere realizzate con la targa di razionalismo italiano sono esteticamente guardabili. Il Corviale, anche con tutta la buona volontà, molto meno. Probabilmente, la solita eccezione che conferma la regola.
Era presente un’altra figura di spicco nel team di progettazione, l’ingegner Riccardo Morandi, noto alle cronache per aver progettato il viadotto Polcevera o ponte Morandi, crollato nell’agosto 2018.

Corviale
Adesso un piccolo esercizio mentale. Pensate a tutte le opere monumentali costruite dall’uomo: dalle piramidi ai grattacieli, una cosa le accomuna. Solitamente, la base è molto larga, poi la struttura si snellisce andando verso l’alto.
In questo caso, avviene l’esatto opposto.
La sommità è più larga della base, una “L” rovesciata…avanguardie architettoniche?
Altra particolarità, le due ali del palazzone sono parallele e molto vicine. In pratica, le due facciate interne sono da buttare.
Una soluzione molto in voga all’epoca, come nelle famigerate vele di Scampia e in altre costruzioni con molta meno letteratura sulla groppa. Ma non per questo meno oscene.
Affacciandosi dalla finestra, la visuale è il palazzo di fronte, non l’amena campagna dell’agro romano. Ci sono forti possibilità che la vista sia quella del dirimpettaio che si sta ravanando le gonadi…
Uno spettacolo veramente poetico!

A nessuno di questi 23 è mai venuto in mente che stessero realizzando una delle più grosse zozzerie mai pensata da mente umana?
Nonostante il numero dei progettisti dovesse essere fortunato, se facciamo ricorso alla smorfia romana, il risultato finale non sembra essere benedetto dalla fortuna. Anzi!
Tranne Federico Gorio, milanese di nascita, tutti i componenti del team di progettazione citati sono romani.
Allora uno si chiede: ma questi signori quando passeggiavano per Roma dove guardavano?
Ça va sans dire, che anche Gorio aveva di che lustrarsi gli occhi a Milano.
Non doveva essere troppo difficile prendere spunto da qualcosa di già realizzato.
E’ più che lapalissiano che non hanno mai notato cosa li circondasse, altrimenti a nessuno di loro sarebbe venuto in mente di realizzare quel mostro.
Però, non va dimenticata una cosa molto importante per capire come ciò sia potuto accadere.
In questo affare c’è di mezzo la politica, e purtroppo in Italia, ne abbiamo le prove, quando politica e soldi si incontrano le cose possono degenerare molto in fretta.
Il progetto era stato realizzato per un appalto pubblico innovativo, la realizzazione di case popolari, per l’allora IACP, all’avanguardia e sempre secondo wikipedia:

Nelle intenzioni del progettista, Corviale avrebbe dovuto rappresentare un modello abitativo alternativo, in netto distacco dallo sviluppo urbanistico di Roma iniziato negli anni Sessanta, che aveva portato alla nascita di interi quartieri completamente privi di servizi, chiamati “quartieri dormitorio”. L’idea innovativa era quella di modificare sostanzialmente la concezione delle periferie come erano state progettate fino allora, proponendo un nuovo modello che integrasse spazi privati con attività collettive, residenze con servizi, rifiutando il concetto di quartiere-dormitorio e privilegiando la ricchezza e complessità di funzioni e relazioni tipiche della città storica.

Evidentemente qualcosa è andato storto. Tra pensiero e azione c’è stato qualche grosso problema nel passaggio delle informazioni. Più probabilmente si è inserita la variabile politica con le conseguenza che solitamente si porta appresso e, il progetto, avrà seguito la solita ben nota trafila…
Sarebbe molto interessante, conoscere quanti ettolitri di ottimo lubrificante sintetico sono stati necessari per oliare a dovere tutti gli ingranaggi coinvolti in questo affare…molto interessante.

 

  Moches-Les-Grands-Clapiers  

 

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Corviale   links   

Abitare   links

Floornature   links

cultureunplugged.com   links

Comune
Per visitare il sito del comune
Chiama Roma: 060606

Sindaco
Il Sindaco è Virginia Raggi
Piazza del Campidoglio, 1
I-00186 Roma (street view)
L’emaille non la simo stroata fra!
Però la puoi trovare su twitter o facebook

 

Urbanistica
L’assesore è Luca Montuori
Ufficio
Via del Turismo, 30
I-00144 Roma
Tel.: 06 67106425 – 06 67106626
Email: assessorato urbanistica

 

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Quando si dice avere la faccia come il culo.
Il recente tuitte fatto dagli addetti alla comunicazione della mela morsicata è l’emblema della sfacciataggine.
Forse qualcuno dimentica le rogne patite dagli utenti ad ogni aggiornamento del sistema operativo:
— lentezza del telefono,
— durata della batteria,
— incompatibilità con questo e quello.
Oltre a non essere propriamente a buon mercato!
Ma grazie lo stesso come se avessimo accettato, sarà per la prossima volta.

 

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Per approfondire l’argomento.
Apple     link
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