F

fiju (s, m) [fi-ju]: Figlio.

fiotto (v. fiottare) [fio-tto]: Brontolìo, piagnucolìo, lamento.

fatiga (v.) [fa-ti-ga]: Faticare, lavorare.

fradio de sordi (gerg.) [fra-di-o-de-sor-di]: Tipica locuzione marchigiana per additare una persona con una più che ampia disponibilità economica. Esempio di locuzione utilizzata nella zona di Civitanova Marche detta anche Citano: è fradio de sordi fra!

feve da ‘ntel culo [feveda‘ntelcuuuulo] (gerg.): Tipica locuzione utilizzata nei dintorni del capoluogo marchigiano e in alcuni comuni limitrofi. La particolarità sta tutta nella declamazione, infatti, nonostante sia composta da più sillabe essa va compressa come se ne avesse una soltanto. Ma, la difficoltà sta tutta qui, l’accento va posto sulla terz’ultima lettera, come indicato nella fonetica, prolungando a piacimento la sua durata. Servono anni di duro lavoro per riuscire ad utilizzarla in modo soddisfacente e comprensibile al prossimo. Chi volesse approfondire questa fine e delicata arte può recarsi al porto di Ancona all’alba ove troverà sicuramente qualche fine dicitore. Viene generalmente utilizzata come caloroso ed accorato invito per far capire al soggetto destinatario, e questo senza ombra di dubbio, che può andare a cercare qualcuno che lo sodomizzi fino a far perdere allo sfintere la sua proverbiale elasticità.

FdC (accr.): Figura del Cazzo, formula solitamente utilizzata quando si vuole conservare un certo aplomb e finezza nell’eloquio, pur mantenendo una schiettezza di linguaggio.

fotoscioppe [fo-to-scio-ppe] (accr.): Nome marchigiano del noto software di foto ritocco della Adobe. Ennesimo caso di raddoppio della consonante finale con l’aggiunta di una vocale. Tipicamente marchigiano con l’esclusione della provincia di Pesaro-Urbino.

Fricu [fri-cu] (s.m. (f. -a) (pl. -chi)): La traduzione in italiano è bambino. Termine generalmente utilizzata nel fermano e nel nord della provincia di Ascoli Piceno, sia sulla costa, sia nell’entroterra. Sono segnalate alcune enclave dove viene utilizzato il termine Vardasciu, ma si tratta di piccole comunità di montagna sul confine con la provincia di Macerata.

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